Ottobre è il mese del Caffè. Ogni anno, infatti, il primo ottobre si festeggia la Giornata Internazionale del Caffè.
Nel Mondo si bevono circa 3 Miliardi di Tazzine di Caffè al giorno.
I ricavi nel segmento del Caffè si aggirano attorno ai 300 Miliardi di Euro e, considerando il quinquennio 2020-2025, è prevista una crescita aggregata del mercato superiore al 10% annuo.
Quella del Caffè è dunque una delle filiere fondamentali nel Mondo e, certamente, in Italia.
Secondo i dati riportati dall’Istituto Espresso Italiano, la Filiera del Caffè Espresso in Italia vale circa 5 Miliardi di Euro con quasi 10 Mila persone che lavorano attorno a questo mercato.
Nel settore della torrefazione sono 7.000 i lavoratori addetti, su un totale di oltre 800 torrefazioni italiane.
Il solo indotto del mercato delle attrezzature professionali poi vale 500 Milioni di Euro.
In occasione della giornata del caffè, il primo ottobre ha preso il via la campagna a sostegno della Candidatura del Caffè Espresso Italiano a Patrimonio dell’Unesco come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Tra i promotori più accesi di tale iniziativa merita certamente un speciale menzione il Consorzio di Tutela Del Caffè Espresso Italiano Tradizionale, fondatore della “Comunità del Rito del Caffè Espresso”.
È possibile dare il proprio contributo partecipando alla raccolta firme per sostenere il Rito del Caffè Espresso a patrimonio dell’UNESCO.
Consumer Market Outlook propone le seguenti stime:
Seguono:
In ogni caso, pur non essendo tra i primissimi posti europei per consumo pro capite annuo, l’Italia continua a essere uno dei Paesi al Mondo in cui il Caffè Espresso è di gran lunga la bevanda più apprezzata (dopo l’acqua!) dalla popolazione, con un consumo giornaliero in costante crescita.
Già nel 2018, Nomisma, Società di Consulenza Strategica e Aziendale bolognese sintetizzava con questa infografica il costante e crescente consumo giornaliero di Caffè Espresso da parte degli italiani: